POESIE - LAZIO
La bolla de sapone

Dialetto: Lazio

La bolla de sapone
Mia nonna, lustri fa, da giovinetto,
m’accompagnò da tal giocattolàro
che le mostrò, colà, un tubetto chiaro
esposto in alto, dentro il negozietto.

Mi prese in braccio e disse:-Vedi caro!
Se scuoti, tuffi e soffi dal cerchietto,
dal bastoncino tolto dal tubetto
verrà, con un sòl soffio paro paro,

’na bolla, trasparente e più pulita,
ch’esploderà più ratta di frazione,
che fa pensare, a questa nostra vita.-

L’esempio, regge bene er paragone.
Che abbia o che non abbia una riuscita,
la vita è, PUFF! ’Na bolla, de sapone.



Traduzione in italiano

La bolla di sapone
Mia nonna, lustri fa, da giovinetto,
mi accompagnò da un giocattolaio
che le mostrò, un tubetto chiaro
esposto in alto, dentro il negozietto.

Mi prese in braccio e disse:-Vedi caro!
Se scuoti, tuffi e soffi dal cerchietto,
dal bastoncino tolto dal tubetto
verrà, con un solo soffio paro paro,

una bolla, trasparente e più pulita,
ch’esploderà più veloce di una frazione,
che fa pensare, a questa nostra vita.-

L’esempio, regge bene il paragone.
Che abbia o che non abbia una riuscita,
la vita è, PUFF! una bolla, di sapone.

Racconto inviato da: Marco Biavati