Le poesie della regione Lazio
Er bacio
Inviato da: Paola Durantini
L'aquilone
Inviato da: paola durantini
L'orazziòne der contadino
Inviato da: Paola Durantini
L'Orso Bianco
Certe volte i divieti inutili raggiungono lo scopo più di quelli veri...
Inviato da: Benito Ciarlo
Chi sementa virtù raccojie onori
Un predicozzo per figli e nipotini sotto forma di sonetto
Inviato da: Benito Ciarlo
Quànno Martin Lutero all’imprincipio
Narrano le cronache della Riforma, che Martin Lutero, quando si ritirò in meditazione ed iniziò a studiare il documento che cito nel sonetto, era ancora un buon frate “cattolico e apostolico”. Al termine del suo studio s’era trasformato nell’eretico che tutti conosciamo. Ad altri il compito di spiegarne le ragioni vere. Secondo me, invece, esiste la possibilità che il popolino già a quei tempi si chiedesse: “non sarà mica leghista?” . Vi prego di non voler considerare quanto precede e quel che segue, insulti o dileggi verso Lutero e verso i Luterani che meritano il massimo rispetto da parte di tutti (ed hanno particolarmente il mio), ma solo un modo divertente (speriamo) di leggere uno dei fatti salienti della storia richiamando l’attualità.
Inviato da: Benito CIarlo
Er pentimento
Quanto possa essere sincero e disinteressato il pentimento di un indagato è tutto da dimostrare.
Inviato da: Benito Ciarlo
Si vôi scrive ‘n sonetto, amico caro
Inviato da: Benito Ciarlo
A gravità.
Inviato da: Nolvio
'Na notte stellata
Inviato da: NOLVIO