Le poesie della regione Lombardia
'Na Sciùra in trenu
Immagino un'Europa, che non viaggia più scomoda e traversata sul dorso del mitologico toro, come é stata rappresentata da molti pittori nel passato (ancora ricordo un toro bonaccione del Tiepolo e quello molto più vivo ed efficace di un quadro famoso di Picasso) ma, comodamente seduta in uno scompartimento di un vagone del Treno Alta Velocità, transitante in una delle tante stazioni dove i treni non si fermano più e il servizio è stato sospeso. Mi domando se la Signora, quest'Europa della finanza, della libera circolazione delle merci e delle persone ma non ancora completamente compiuta dai popoli che la compongono, sia contenta. Il treno passando veloce fa vorticare, con il vento che genera, un vecchio giornale. Ma il vento non sa leggere. Non legge la poesia in terza pagina, né, in fondo alla prima, un trafiletto sul treno alta velocità. Passato il treno non resta nulla: solo il vento che non sa leggere e il dubbio che la signora, sul treno, sia felice.
Inviato da: Paolo Pozzi - Stresa