I racconti della regione Piemonte
Fàul ëd Fedër
Questa vuole essere una riproposizione di alcune tra le più note favole di Fedro nel dialetto di Megolo di Pieve Vergonte (val d'Ossola - VB). Nel tradurle ho cercato di attenermi alla grafia piemontese.
Inviato da: Davide
Al màtt ritruvà
La parabola del figliol prodigo è un po' la palestra di chi vuole cimentarsi nel dialetto. Anch'io ho provato nel dialetto di Gozzano.
Inviato da: Carlo Bacchetta
La Parabola del Figliol Prodigo
Visto il successo che ha ottenuto questa parabola nelle varie traduzioni vorrei darne una mia interpretazione nel dialetto di Megolo (Ossola-Piemonte). *
Inviato da: Davide
La robiola
Il poeta piemontese Nino Costa decanta la robiola (Elda)
Inviato da: Nino Costa
Lettra a me nonu Paulin
Testimonio per la prima volta nella mia vita,"ad alta voce" l'amore che mi ha legata ad una persona umile e santa.
Inviato da: Elda
Burgatin
Il bambino Burgatin trova tre soldi, ci compra dei fichi, ne pianta uno e l'albero si sviluppa magicamente in una sola notte. Mentre B. raccogli i frutti, il Mago (orco) lo prega di offrirgliene uno e con quel pretesto lo cattura per cibarsene, ma ritenendolo troppo magro, lo rinchiude all'ingrasso nel suo porcile. Per controllare i progressi usa tastargli un dito, avendo problemi di vista, ma il furbo bambino lo inganna, prima con un chiodo e poi con la coda di un topo. Il M. decide di mangiarselo comunque e incarica la moglie di cucinarlo. Costei porta il ragazzo in cucina e gli chiede di attizzare il fuoco del camino soffiandoci sopra, ma lui fa lo gnorri; la donna allora prende il suo posto per mostrargli il modo di agire e B. approfitta della posizione da lei assunta per spingerla tra le fiamme e prendere poi la fuga. Si tratta di una fiaba molto diffusa in tutta Europa e particolarmente in Italia, con varianti di minimo conto.
Inviato da: Massim M. Bonin
Cäntàa Masc
Il rito del Maggio serenata a Casale Corte Cerro (VB - Piemonte)
Inviato da: Massim M. Bonin
Na cubia ca 'n se pô scurdò
Memorie che riaffiorano dal passato, brandelli di testi dialettali rimasti nella mente dall'infanzia o tracce di tradizioni di cui si e perduto il filo...
Inviato da: Albina Tinello
La Parabola del Figliol Prodigo
Costruiamo una "Stele di Rosetta" dei dialetti italiani attraverso la «Parabola del Figliol Prodigo» nella varie "altre" lingue?
Inviato da: Roberto Allegri