POESIE - LAZIO
Cin cin

Dialetto: Lazio

Cin cin
Ce vo' er bicchiere suo per il bon vino
er calice dev'esse un po' abbombato
er gambo lungo lungo e affusolato
si voi gustà Barolo o Montarcino.

Lo devi addondolà giusto 'n pochino
perchè er suo gusto venga spriggionato
e er naso senta prima der palato
quer maggico sapore sopraffino

E doppo carni rosse e de maiale,
sugo de lepre p'accondì li gnocchi
e li salumi : da sentisse male.

Brindo alla Luna, che ce sta a guardà,
la stessa che riflette drento l'occhi
de chi nun tiene er pane da magna.



Traduzione in italiano

Cin Cin
Ci vuole il bicchiere adatto per il vino buono
il calice deve essere abbombato
il gambo lungo lungo e affusolato
se vuoi gustare il Barolo o il Montalcino.

Lo devi dondolare solo un pochino
perchè il suo gusto venga lierato
e il naso senta prima del palato
quel magico sapore sopraffino

E dopo carni rosse e di maiale
sugo di lepre per condire gli gnocchi
e poi salumi finoa stare male.

Brindo alla Luna che ci sta guardando
la stessa luna che riflette negli occhi
di chi invece non ha neanche il pane da mangiare.


Racconto inviato da: Nolvio