POESIE - CALABRIA
Autoritratto 2013
Sonetto molto ironico del poeta e scrittore cauloniese Orazio Raffaele Di Landro all'interno del quale egli ironizza su se stesso e sui suoi difetti e problemi prendendosi in giro e ridendoci un po' su!
Dialetto: Calabria

Autoritratto 2013
Ndavi deci anni chi portu a dentera,
cinquantadui chi già portu l'occhjali;
chista pe' mmia esti a vita normali,
non pozzu fari i nud'atta manera.

L'abitudini rendi assai sincera
a vita, quandu tuttu è abituali
poi sembra propriu ch'esti naturali
comu na cosa chi già prima c'era.

Da sidici anni suffru di diabeti,
ndeppi i capidi janchi già a trent'anni.
Tutti i difetti mei sunnu discreti,

non mi procuranu poi tanti danni.
Campu tranquillu, non ndaju segreti,
ed evitu accussì tanti atta affanni.



Traduzione in italiano

Autoritratto 2013
Da dieci anni porto la dentiera,
da cinquantadue già porto gli occhiali;
questa per me è la vita normale,
non posso fare in nessun altro modo.

L'abitudine rende assai sincera
la vita, quando tutto è abituale
poi sembra proprio che è naturale
come una cosa che c'era già prima.

Da sedici anni soffro di diabete,
ho avuto i capelli bianchi già a trent'anni.
Tutti i miei difetti sono discreti,

non mi procurano poi tanti danni.
Vivo tranquillo, non ho segreti,
ed evito così tanti altri affanni.

Racconto inviato da: Orazio Raffaele Di Landro