POESIE - CALABRIA
"Delfini divini"
18 Giugno 2015 Bellissima esperienza della mia giovinezza che ancora ricordo con piacere anche perché non avevo mai visto un delfino dal "vivo". I pescatori del mio paese, come credo tutti i pescatori, essendo molto credenti, pensarono che la pesca fu fruttuosa perché l'aveva voluto la Madonna e per questo ci mandò i delfini per festeggiarci.
18 Giugno 2015 Bellissima esperienza della mia giovinezza che ancora ricordo con piacere anche perché non avevo mai visto un delfino dal "vivo". I pescatori del mio paese, come credo tutti i pescatori, essendo molto credenti, pensarono che la pesca fu fruttuosa perché l'aveva voluto la Madonna e per questo ci mandò i delfini per festeggiarci.
Dialetto: Calabria
"Delfini divini"
Giuvunottu 'i custardeddhi piscava
Cu' tant' athri assai rimava
Tantu 'u fisicu mi rinforzava
Sempri veloci 'a falanca 'ppuggiàva
Assai bona era jut' a piscata
'I pisci 'a barca era carricata
Quattru belli delfini vicinu saddàvunu
Tutti scialati cu' nnui jucàvunu
'A Madonna 'nu rialu 'ndi faciva?
Ognunu allura 'i mani battiva
Scialatu eu 'i pisci 'nd’ a bucca 'nci ittài
'A barca si muvìu e a 'mmari mi sdurrupài
Su' sti bell' nimali certu ì rispettari
Cu' ci faci mali allura è 'i disprezzari
Traduzione in italiano
"Delfini dIvini"
Da giovane le costardelle pescavo
Con tant’altri tantissimo remavo
Moltissimo anche il corpo mi rinforzavo
Sempre il parato velocemente donavo
Benissimo la pesca era andata
Di pesci la barca era caricata
Quattro bei delfini vicino saltavano
Contentissimi con noi giocavano
La Madonna un regalo ci faceva?
Ognuno allora le mani batteva
Divertito pesci in bocca io loro gettai
La barca si mosse e a mare mi riversai
Sono questi begli animali certo da rispettare
Chi gli fa del male allora è da disprezzare
Racconto inviato da: Lillo Sergi da Mèlito di Porto