RICETTE - CALABRIA
Pastina a bagnomaria
Dialetto: Calabria
Pastina a bagnomaria
Mettere sul fuoco a fiamma medio-bassa dell'acqua abbondante in un tegame piuttosto largo e di circa 12 cm di altezza.
Adagiare sul tegame un piatto di ceramica resistente al calore piuttosto largo, in modo che vi si incastri perfettamente.
Adagiare sul piatto la carne macinata a cui saranno aggiunti l'aglio finemente tritato*, una spolverata di pepe nero, l'olio d'oliva, il prezzemolo sminuzzato e un bicchiere colmo d'acqua.
Mescolare e ricoprire il tutto con il coperchio apposito del tegame.
Controllare di tanto in tanto la cottura della carne, rimestando con delicatezza e facendo in modo che l'acqua non si consumi eccessivamente e che vada a comporre un brodo dall'aspetto marroncino-dorato.
Una volta che la carne sia giunta a cottura, rimuovere il piatto dal tegame.
Salare l'acqua che sarà nel frattempo giunta a ebollizione (aggiungerne altra qualora si sia eccessivamente consumata) e gettare la pastina.
A fine cottura aggiungere la carne precedentemente cotta. Aggiustare di sale se dovesse essere necessario e aggiungere un filo d'olio a crudo.
Servire in tavola con una spolverata di parmigiano, di modo che vada a formare uno strato superficiale omogeneo.
*per coloro che non amassero la consistenza dell'aglio, quest'ultimo può essere aggiunto intero e rimosso prima di servire in tavola.
Nel caso di allergie o intolleranze, l'aglio può essere tralasciato.
Traduzione in italiano
Per 4 persone
250 g di pastina di semola (tipologia varia)
300 g di carne di vitello macinata finemente
1 aglio (possibilmente fresco)
prezzemolo q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
pepe q.b.
sale q.b.
parmigiano q.b.
acqua q.b.