POESIE - UMBRIA
S'arvenéssero l'antichi?
Spesso ci chiediamo :se potessero ritornare in vita i nostri antenati,come si comporterebbero?Certamente rispettando di più tutti i beni della natura !
Spesso ci chiediamo :se potessero ritornare in vita i nostri antenati,come si comporterebbero?Certamente rispettando di più tutti i beni della natura !
Dialetto: Umbria
S'arvenéssero l'antichi?
Passò sur Ponte Nóvo ‘n ôme su’n du’rote
e …pòretto qujllo che ce se ‘ncontròne!
creténno ch’er diavolo fùsse diretto per Beagne,
se ghjétte a niscónne sotto er ripalone!
“Matonna sarvéce! passa er Diavolo ‘ mperzóna !”
Le prime bicicrette ficero spaènto…
cómo pòleèsse mâe a non cascà per terra
tenésse ‘n equilibrio su ‘du’ rote e ‘na sella?
Ardro ch’ er diavolo … ne putìa penzà una bella!
E da allora… le “du’rote …le “quattro rote”… e via dicènno …
pare de sta’ ghjur fónno dell’inferno!
Li somari,li bói,li cavalli co’ li muli?
So’ ghjti ‘n paradiso de sicuro!
S’arvénesséro l’antichi?
Loro, che magnàono le scorze e buttàono via li fichi
s’arpìerébbero li bói,li somari li cavalli co’li muli
e ‘nzieme ar “cavallo de San Francesco”
tutti i beni dell’ Unesco!
Traduzione in italiano
Se ritornassero gli antichi?
Un giorno lontano un uomo ,vide passare sul Ponte Nuovo (che porta a Bevagna)una persona in bicicletta,e poveretto colui che ci s'incontrò ,credendo che il Diavolo fosse diretto per Bevagna ,si nascose sotto il ripale:Madonna salvaci ,passa il Diavolo in persona!
Le prime biciclette misero paura alla gente che si chiedeva:Come è possibile tenersi in equilibrio su due ruote e una sella e non cadere per terra?Solo il Diavolo ne poteva pensare una così!
E da allora ,due ruote ,poi le quattro ruote,automobili..un traffico che sembra di stare all'Inferno!E dove sono i buoi,gli asini ,i muli e i cavalli?
Saranno sicuramente in Paradiso!
e se ritornassero gli antichi?
Loro che come dice un proverbio"Mangiavano le scorze e buttavano i fichi" ,riprenderebbero i buoi,gli asini,il muli,i cavalli e insieme al "Cavallo di S.Francesco"(a piedi) tutti i beni del patrimonio dell'UNESCO!
Racconto inviato da: Cesira Nardi