RICETTE - SICILIA
A pignulata - La pigna
Dialetto: Sicilia
A pignulata - La pigna
La migliore pignolata è la messinese. Nei tempi in cui era con noi mia cognata Lilla la preparava così:
Impastare la farina,lo zucchero,le uova, mettervi nel mezzo il burro, la buccia grattuggiata di limone o arancia o entrambi e il pizzico di cannella. Lavorare fino ad ottenere un composto liscio, omogeneo e consistente. Fatto ciò dividere la pasta in porzioni e spianarla con le mani fino a ridurla in striscioline tubolari di circa un centimetro di diametro. Tagliare le striscioline a pezzetti di un centimetro e friggerli in abbondante olio caldo e a fiamma moderata. Quando sono tutti fritti, prendere una padella e farvi sciogliere il miele, appena è ben sciolto, incorporarvi i dadini ben scolati dall'olio di frittura e rimescolare un po'. Aggiungervi poi le due bustine di vaniglia. Capovolgere la padella su una spianatoia di marmo unta di olio dividendolo a forma di pigna. Buona mangiata.
Traduzione in italiano
500 gr di farina,
250 gr di zucchero,
4 uova,
100 gr di burro,
300 gr di miele,
la buccia grattuggiata di un limone o di una arancia o entrambi,
una pizzicata di cannella in polvere,
2 bustine di vaniglia.
Racconto inviato da: Paolo Campisi