Vermicelli alla ghiotta
Grattugiate due grosse cipolle e mettetele a soffriggere in un tegame, possibilmente di coccio, con l'olio ed un po’ d’acqua finché non diverranno trasparenti ma non dorate. In una pentola a parte fate bollire insieme ai pomodori pelati ed al concentrato anche il sedano; dopo cinque o dieci minuti aggiungeteli alla cipolla ed allungate con qualche mestolo di acqua tiepida. Fate cuocere per tre quarti d'ora circa e, quindi, aggiungete l'arunco, la murena ed il pesce cipolla, nettati e lavati, il lauro, un pizzico di peperoncino e salate. Coprite il tegame e proseguite nella cottura per circa mezz'ora. Scaldate a parte i vermicelli, scolateli al dente e conditeli con il sugo.
Si serve rigorosamente senza formaggio.

Questa pietanza è tipica della cena di magro della vigilia di Natale

---

500 gr. di vermicelli
un arunco* di circa 300 gr.
una murena di circa 350 gr.
un pesce cipolla o buddace**
400 gr. di pomodori pelati
una scatola di concentrato di pomodoro
due grosse cipolle
due dl. di olio d'oliva
peperoncino rosso
lauro
sedano
sale


* E’ il nome reggino del gronco, pesce molto saporito ed adatto ai sughi.
** Il buddace corrisponde all’italiano sciarrano pesce di scarso pregio adatto solo al sugo. Detto pure missinisi dalla bocca larga, caratteristica che in Sicilia ed a Reggio si attribuisce appunto ai Messinesi.




Racconto inviato da: Carlo Baccellieri