POESIE - CALABRIA
Tassi necessarii e tassi volontarii
Sonetto del poeta cauloniese Orazio Raffaele Di Landro, pubblicato su "Nuovo Domani Sud" di Ottobre 2006. E' una riflessione sugli sprechi che vengono fatti dalle amministrazioni pubbliche.
Sonetto del poeta cauloniese Orazio Raffaele Di Landro, pubblicato su "Nuovo Domani Sud" di Ottobre 2006. E' una riflessione sugli sprechi che vengono fatti dalle amministrazioni pubbliche.
Dialetto: Calabria
Tassi necessarii e tassi volontarii
Ma pecchì ognunu ndàvi u m'è obbligatu
u paga sempi i tassi, tutti quanti,
quandu si sapi, ed esti dimostratu,
ca i sprechi di Regioni sunnu tanti?
E non dicìmu poi chidi du Statu!
A mia mi màncanu i cosi importanti,
e ogni divertimentu esti pagatu
chi sordi mei? Guardàti sti briganti!
Eu mi rifiutu u pagu veramenti
tassi non necessarii, e sulu usati
pe finanziari sti divertimenti!
Carnilivari ognunu vu pagati
chi sordi vostri, brutti strafuttenti.
E i sordi pubblici i risparmiati!
Traduzione in italiano
Tasse necessarie e tasse volontarie
Ma perché ognuno deve essere obbligato
a pagare sempre le tasse e tutte quante,
quando si sa, ed è ben dimostrato,
che gli sprechi delle Regioni sono tanti?
E non parliamo poi degli sprechi dello Stato!
A me mancano le cose importanti,
ed ogni divertimento viene pagato
con i miei soldi? Guardate voi questi ladri!
Io mi rifiuto di pagare veramente
tasse che non sono necessarie, e che sono solo usate
per finanziare i divertimenti!
La festa di Carnevale ognuno se la organizzi per conto proprio
con i suoi soldi, brutti prepotenti.
E che i soldi pubblici siano risparmiati!
Racconto inviato da: Orazio Raffaele Di Landro