PROVERBI ABRUZZO
Lista proverbi mandati dagli utenti di Dialettando.com
Quànne lu purche z'abbotta véussa la trocca.
Quando il maiale è sazio rovescia la mangiatoia.
Abruzzo
Se l'anvidje foss cacarell tutta la ggend se cachess tripp j vudell.
"Se l'invidia fosse cacarella tutta la gente cagherebbe trippa e budella!" (versione Italiana edulcorata...Se l'invidia fosse febbre tutto il mondo ce l'avrebbe)
Abruzzo
n’ è rumor’ de guazz’ che fà cammenà li fùss’
Non è il rumore (?) della guazza che mette in movimento l’acqua dei fossi; si dice di cosa, azione, palesemente inadeguata allo scopo. (Mosciano)
Abruzzo
la ganga port’ la cianca
La mascella (più comunemente in diminutivo: «la gangàtt’») sostiene la gamba: se non si mangia non si cammina, non si sta in piedi.
Abruzzo
La gallìne fà l’ove e a lu galle ’je ’ngenne lu cule
La gallina fa l’uovo e al gallo gli brucia il sedere. Si dice di quelli che si lamentano di sacrifici fatti da altri.
Abruzzo
la fatje de notte, di jurn’ se vàt’
Il lavoro fatto al buio (di notte) si rivela difettoso alla luce (di giorno).
Abruzzo
come nu’ lebbre de vigne
Sospettoso e rapido come una lepre nella vigna (ambiente antropico e perciò pericoloso per la lepre).
Abruzzo
a lu mute, la mamme lu capisce
Il muto solo la mamma lo capisce
Abruzzo
Mejie a nn'zalutah quand ess ssh nh vvo jie!
E' bene non salutare quando la salute fugge via.
Abruzzo
Ariunion di volb strag di hallin.
Riunione di volpi strage di galline. Riferito a complotti fra amici il cui scopo non è molto chiaro.
Abruzzo