PROVERBI ABRUZZO
Lista proverbi mandati dagli utenti di Dialettando.com
Ti puzza lom accet!!!
Che ti possano uccidere!
Abruzzo
Chi men pe' prim, men duu' vote
Chi mena per primo (cioè sferra il primo colpo)picchia due volte.
Abruzzo
Minaccia: Ooh…mo t tir nu cazzott,ca s nd purt ammagna` or ca nna-rkil, t mur d fam!!
Minaccia: Ti do un pugno,che se non ti porti da mangiare....ora che non riscendi, muori di fame!
Abruzzo
Uagljo`…mo t deng tand d ch l mazzat ca Mammt n ndarchnosc mang da la puzz d l pit !!!
Simpatico giovincello or ora altererò visibilmente i tuoi connotati, che la tua genitrice faticherà a riconoscerti persino dallo sgradevole odore delle tue estremità inferiori !
Abruzzo
Chi si' 'ccise!
Che tu possa essere ucciso. Lo si dice malevolmente oppure scherzosamente agli amici.
Abruzzo
A prega' la morte all' asine, sa' mort lu padrone.
A pregare la morte al suo asino, è morto il padrone.
Abruzzo
La pulizie sole a la saccocce n'sta' bon
La pulizia solo nella tasca non stà bene(nel senso che non bisogna mai spendere tutto quello che si ha).
Abruzzo
M'brizzich annanz'pett e jett arret.
Inforco davanti al petto (tutto quello che capita a tiro dinanzi a me) e butto dietro(dietro le spalle. In riferimento alle gesta lavorative nei campi, ma soprattutto era un detto che qualificava il carattere deciso di una persona.
Abruzzo
Gna' je' lu' suldat,accusci' je' s'appenn la sciabbul.
Come è il soldato, così gli si appende la sciabola (in riferimento principalmente alla quantità di roba soprattutto di cibo che una volta si dava ad ogni componente della famiglia).
Abruzzo
M'bare l'art e mittile da part,che de lavor quand ve' la caristije,l'art s'aripje.
Impara l'arte e mettila da parte,che del lavoro quando viene la carestia,l'arte si ripiglia.
Abruzzo