PROVERBI CALABRIA
Lista proverbi mandati dagli utenti di Dialettando.com
Oggi tu sciuppu e dumani tu chiantu.
Oggi sradico e domani pianto. Questo proverbio si usa nel momento in cui qualcuno adempie in modo flemmatico e poco operoso a un compito per sottolinearne la lentezza, la mancanza di tempestività e, dunque, di utilità dell'azione in sè.
Calabria
Pigghiulu bellu e pigghiulu cu nnenti, non tu pigghiari cu rroba e ddenari. A rrobba si 'ndivai all'acqua e o ventu, u bbellu rresta e ti lu poi vantari.
Sceglilo bello e sceglilo senza niente, non sceglierlo con beni e denaro. I beni vanno all'acqua e al vento, la bellezza resta ed è un vanto. Questo proverbio consiglia di non prendere moglie o marito sulla base dello status economico, ma di guardare alla bellezza sia esteriore, sia interiore dell'eventuale compagno/a poiché motivo di orgoglio non soggetto alla caducità dell'esistenza, rispetto ai beni mondani.
Calabria
Civari cu nu cucchiaru vacanti.
Dar da mangiare con un cucchiaio vuoto. Prendere in giro e non dare nulla.
Calabria
U picciuni si spinna dopu mortu.
Il piccione si spenna dopo morto. Un bene è nostro quando si trova nelle nostre mani. Quindi non fare mai progetti, ad esempio su un'eredità, prima dell'avvenuta spartizione.
Calabria
'Mpendiri a vertula a nu malu ancinu.
Attaccare la bisaccia ad un sostegno fragile. Fidarsi di persona malfamata.
Calabria
Cala ca a vindi.
Scala (il prezzo) chè venderai. Ammonimento ad essere moderati in tutte le cose della vita.Anche nel raccontare e nel "gonfiare" fatti personali. Bisogna essere misurati per meritare credibilità.
Calabria
Avundi zumpa a crapa, zumpa puru a crapetta.
Dove salta la capra,salta la capretta. Se ci è riuscita la capra, ce la può fare anche la capretta.
Calabria
Omu chi parla cu chiumbu e cu cumpassu.
Uomo ponderato e preciso e pertanto meritevole di rispetto.
Calabria
A scupetta a buggia annetta.
Il fucile da caccia fa spendere danaro e quindi ripulisce le tasche.
Calabria
L'aviri ti fa sapiri, u bisognu 'nveci ti fa 'nciotari.
Il benessere ti consente anche d'istruirti,lo stato di miseria ti porta rincoglionimento.
Calabria