PROVERBI CALABRIA
Lista proverbi mandati dagli utenti di Dialettando.com
Fissa è cu zappa a terra ill'autri.
Stolto è colui che lavora la terra degli altri.
Calabria
Stolto è colui che lavora la terra degli altri.
Calabria
U corvu si fici niru, pi i pinseri ill'autri.
Il corvo è diventato nero per colpa dei cattivi pensieri altrui.
Calabria
Il corvo è diventato nero per colpa dei cattivi pensieri altrui.
Calabria
Ogni 'ncosa cu tempi soi.
Ogni cosa a suo tempo.
Calabria
Ogni cosa a suo tempo.
Calabria
U mangiari e di ragiuni, cu non mangia mpalisi,mangia a'mmucciuni.
Mangiare in pubblico è sintomo di onestà; chi non mangia di fronte agli agli altri, mangia di nascosto.
Calabria
Mangiare in pubblico è sintomo di onestà; chi non mangia di fronte agli agli altri, mangia di nascosto.
Calabria
Non c'esti casa chi non avi a so cruci.
Non c'è dimora che non abbia una croce (un fardello).
Calabria
Non c'è dimora che non abbia una croce (un fardello).
Calabria
U parrari è argentu, finu a cu taci è oru zecchinu.
Il parlare vale come l'argento, ma tacere equivale all'oro zecchino.
Calabria
Il parlare vale come l'argento, ma tacere equivale all'oro zecchino.
Calabria
Nta casa non c'esti chi nu serbu e si chiama patruni.
In casa non c'è che un solo servitore, e si chiama "padrone".
Calabria
In casa non c'è che un solo servitore, e si chiama "padrone".
Calabria
U cicciu chi mangia ficara si caccia u viziu quandu mori.
L'asino che mangia i fichi, si toglie il vizio quando muore.
Calabria
L'asino che mangia i fichi, si toglie il vizio quando muore.
Calabria
O sceccu chi non mboli mbiviri è inutili mi nci frischi.
E' inutile fischiare all'asino che non vuole bere.
Calabria
E' inutile fischiare all'asino che non vuole bere.
Calabria
A pagghja mbicin'o focu mpiccica.
La paglia prende fuoco se lasciata accanto al caminetto.
Calabria
La paglia prende fuoco se lasciata accanto al caminetto.
Calabria