PROVERBI CAMPANIA
Lista proverbi mandati dagli utenti di Dialettando.com
Astipate 'o milo pe quanno te vène sete.
Letteralmente:Conserva la mela, per quando avrai sete. Id est: Non bisogna essere impazienti; non si deve reagire subito sia pure a cattive azioni ricevute;insomma la vendetta è un piatto da servire freddo, allorché se ne avvertirà maggiormente la necessità.
Campania
Puozz'avé mez'ora 'e petriata dinto a 'nu vicolo astritto e ca nun sponta, farmacie 'nchiuse e miedece guallaruse!
Imprecazione malevola rivolta contro un inveterato nemico cui si augura di sottostare ad una mezz'ora di lapidazione subìta in un vicolo stretto e cieco, che non offra cioè possibilità di fuga e a maggior cordoglio gli si augura di non trovare farmacie aperte ed imbattersi in medici erniosi e pertanto lenti al soccorso.
Campania
Acqua cà nun cammin fa pantan è fet!
L'acqua cheta, fa pantano e puzza. Id est: Non fidarsi delle persone tranquille e ammutolite in quanto sono quelle che escogitano in silenzio senza farsi scorgere dagli altri.
Campania
Aje voglia 'e mettere rumma, 'nu strunzo nun addiventa maje babbà.
Letteralmente: Puoi anche irrorarlo con parecchio rum,tuttavia uno stronzo non diventerà mai un babà. Id est: un cretino, uno sciocco per quanto si cerchi di truccarlo, edulcorare o esteriormente migliorare, non potrà mai essere una cosa diversa da ciò che è...
Campania
Natt, ricott e latt, r'or vaj vestut, ma semp e latt fiet!
Ricotta e latte acido, di oro ti puoi vestire, ma sempre di latte puzzi!. Id est: Si fa cenno alle umili origini del popolino che pretende di fare il signore con atteggiamenti nobili e altolocali. Saranno sempre evidenti le origini plebee di un uomo anche se ricco e vestito da gran signore.
Campania
Nu'cagnà maj à via vecchia p'à nov.
Non cambiare mai la strada vecchia per la nuova. Id est: Continua ad utilizzare i vecchi metodi già validi e sperimentati invece che quelli nuovi dubbi ed incerti.
Campania
Si 'a morte tenesse crianza, abbiasse a chi sta 'nnanze.
Letteralmente: Se la morte avesse educazione porterebbe via per primi chi è più innanzi, ossia è più vecchio... Ma, come altre volte si dice, la morte non ha educazione, per cui non è possibile tenere conti sulla priorità dei decessi.
Campania
Pure 'e cuffiate vanno 'mparaviso.
Anche i corbellati vanno in Paradiso. Così vengono consolati o si autoconsolano i dileggiati prefigurando loro o auto prefigurandosi il premio eterno per ciò che son costretti a sopportare in vita. Il cuffiato è chiaramente il corbellato cioè il portatore di corbello (in arabo: quffa)
Campania
'O purpo se coce cu ll'acqua soja.
Letteralmente: il polpo si cuoce con la propria acqua, non ha bisogno di aggiunta di liquidi. Id est: Con le persone di dura cervice o cocciute è inutile sprecare tempo e parole, occorre pazientare e attendere che si convincano da se medesime.
Campania
'A gatta, pe gghì 'e pressa, facette 'e figlie cecate.
La gatta, per andar di fretta, partorì figli ciechi. La fretta è una cattiva consigliera. Bisogna sempre dar tempo al tempo, se si vuol portare a termine qualcosa in maniera esatta e confacente.
Campania