PROVERBI EMILIA ROMAGNA
Lista proverbi mandati dagli utenti di Dialettando.com
Fra nóra e madóna, an còurs mai parola bona.
Fra nuora e suocera non è mai corsa parola buona.
Emilia Romagna
Fra nuora e suocera non è mai corsa parola buona.
Emilia Romagna
Nóra e madóna, l’è un parsótt anch da taièr.
Nuora e suocera, è un prosciutto ancora da tagliare. (non si sa come sarà).
Emilia Romagna
Nuora e suocera, è un prosciutto ancora da tagliare. (non si sa come sarà).
Emilia Romagna
La striga quand la v’à tuché, a sì bel’ e che strighé.
Quando la strega vi ha toccato vi ha già stregato.
Emilia Romagna
Quando la strega vi ha toccato vi ha già stregato.
Emilia Romagna
Quatrén suplé, in frùten.
Quattrini seppelliti non fruttano.
Emilia Romagna
Quattrini seppelliti non fruttano.
Emilia Romagna
A lon-na setembren-na, set lon s’inchen-na.
A luna settembrina seguono sette lune uguali.
Emilia Romagna
A luna settembrina seguono sette lune uguali.
Emilia Romagna
Sparagna, sparagna, la gata s’la magna.
Risparmia, risparmia e la gatta se la mangia (il risparmio va in fumo).
Emilia Romagna
Risparmia, risparmia e la gatta se la mangia (il risparmio va in fumo).
Emilia Romagna
Aria ed satta, fa rimpir la pazza.
Aria di sotto (settentrione) fa riempir la pozzanghera.
Emilia Romagna
Aria di sotto (settentrione) fa riempir la pozzanghera.
Emilia Romagna
E’ sgnor e’ magna quand ch’l’là fan; e’ purét quand ch’u n’à.
Il ricco mangia quando ha fame, il povero quando ne ha.
Emilia Romagna
Il ricco mangia quando ha fame, il povero quando ne ha.
Emilia Romagna
Maz scarvàz.
Maggio, acquazzoni.
Emilia Romagna
Maggio, acquazzoni.
Emilia Romagna
Pìgher da magnèr, pìgher da lavurèr.
Pigro nel mangiare, pigro nel lavorare.
Emilia Romagna
Pigro nel mangiare, pigro nel lavorare.
Emilia Romagna