PROVERBI EMILIA ROMAGNA
Lista proverbi mandati dagli utenti di Dialettando.com
Ij previ a l’an set man per pijè e un-a per per dé.
I preti hanno sette mani per prendere e una per dare.
Emilia Romagna
Che bej usei ca’ sun i babi!
Che begli uccelli sono i rospi! (si dice a persona che non ha capito una domanda e quindi risponde una sciocchezza).
Emilia Romagna
La fommn senza pett iè agnè nu scutullar senza pitt.
La donna senza seno è come uno scolapiatti senza piatti.
Emilia Romagna
Chi ne becc’ ha già beccat.
Chi non becca (mangia) ha già beccato.
Emilia Romagna
Roscje d’ser bell temp si sper, roscje de matine vent e piuggerillin.
Rosso di sera bel tempo si spera, rosso di mattina vento e pioggerellina.
Emilia Romagna
Chi semine vend arcoje tempest.
Chi semina il vento raccoglie tempesta.
Emilia Romagna
Ai puvrètt ai manca dimòndi còs, mo ai’aver ai manca incòsa.
Ai poveri mancano molte cose, ma agli avari manca tutto.
Emilia Romagna
Chi carazza un mòll, ai ciaparà sàmper di chelz.
Chi accarezza un mulo prenderà sempre dei calci.
Emilia Romagna
Pisèr cantr a vant, tabachèr stra la zant, còrrer pr al sabìan, i en trai cos da quajan.
Pisciare contro vento, annusare tabacco fra la gente, correre sulla sabbia, sono tre cose da sciocco.
Emilia Romagna
An fidères tròp del beli faz, el pòlen nascànder una bròtt’anma.
Non fidarti troppo delle belle facce, possono nascondere una brutta anima.
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