PROVERBI LAZIO
Lista proverbi mandati dagli utenti di Dialettando.com
L'orto vo' l'ommino morto (provincia di Viterbo).
L'orto vuole l'omino morto. Per avere una buona produzione, bisogna lavorarlo con cura e molta fatica.
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Chi amm'nestra amministra. Pastena (Frosinone)
Chi deve distribuire la minestra amministra(chi ha il potere lo esercita a suo tornaconto).
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Giugn' senza vient' raccot' a salvament'!
Giugno senza vento raccolto a salvamento! Il vento poteva fare gravi danni specialmente nei campi di grano.
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Marz' senz'acqua, April senz'erba!
Marzo senza pioggia Aprile senza erba! le pioggie primaverili sono molto importanti.
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La nev' marzola dura quant' socera i nora (Ripi/Frosinone).
La neve di marzo dura come la suocera e la nuora (poco). Si scioglie molto presto.
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Chi llassa la via vecchia pe'la nova, mala via trova.
Chi lascia la via vecchia per la nuova mala via trova. Scegliere vie nuove è sempre rischioso, secondo il proverbio.
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Matrimoni e vvescovati so ddar cielo destinati (Roma).
Matrimoni e vescovati sono dal cielo destinati. Altrimenti detto: Dio li fa e poi li accoppia.
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Le donne cianno er pianto 'n saccoccia.
Le donne hanno le lacrime in tasca. Mentre gli uomini non dovrebbero piangere mai!
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Chi magna l'uva ad agosto, de settembre caca er mosto.
Chi mangia l'uva ad agosto, a settembre caca il mosto. Non ci sarà uva al momento della vendemmia.
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De marzo cresci i panni, d'aprile nun t'alleggerì, de maggio fa come te pare.
A marzo aumenta i panni, ad aprile non ti alleggerire, a maggio fa come ti pare. Proverbi più o meno simili si trovano anche un altre regioni italiane.
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