PROVERBI MARCHE
Lista proverbi mandati dagli utenti di Dialettando.com
Che non pozza nè morì nè campà.
Imprecazione: che non possa nè morire nè campare.
Marche
Imprecazione: che non possa nè morire nè campare.
Marche
Paru paru dispari in mano.
Si dice per affermare una certezza e nell'ultima sfoliata della scopa.
Marche
Si dice per affermare una certezza e nell'ultima sfoliata della scopa.
Marche
A fare der bene ali somari se pighjeno li cargi.
A fare del bene agli asini si prendono calci.
Marche
A fare del bene agli asini si prendono calci.
Marche
La morte non va a toccu ma a pumpittu.
La morte chiama gli uomini in modo fortuito.
Marche
La morte chiama gli uomini in modo fortuito.
Marche
Quanno a picciuni a pollastri e quanno a grilli.
Vale per soggetti che vivono alla giornata.
Marche
Vale per soggetti che vivono alla giornata.
Marche
Non se sente: tira lu ventu e abbaia lu cà.
Quando non si vuol sentire si dice: tira il vento e abbaia il cane.
Marche
Quando non si vuol sentire si dice: tira il vento e abbaia il cane.
Marche
Chi va a Roma perde la portrona.
Chi va a Roma perde la poltrona.
Marche
Chi va a Roma perde la poltrona.
Marche
Carca pocu e va cantenno.
Carica poco e vai cantando.
Marche
Carica poco e vai cantando.
Marche
Strada vona non fu mai longa.
Strada buona non fu mai lunga.
Marche
Strada buona non fu mai lunga.
Marche
Quillu che lascia la strada vecchja pe la nova sa quello che lascia ma non sa quello che troa.
Colui che lascia la strada vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trova.
Marche
Colui che lascia la strada vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trova.
Marche