PROVERBI PIEMONTE
Lista proverbi mandati dagli utenti di Dialettando.com
Le sucietà a van gnanca ben tra om e dona.
Le società non vanno bene neppure tra marito e moglie.
Piemonte
Le sucetà a cumensu an nom du Signur, e a finissu an non del diau.
Le società iniziano in nome del Signore e finiscono in nome del diavolo.
Piemonte
Vanta pié 'l temp cum a ven, j'om per cusa sun ,le cose per cusa a varu.
Bisogna prendere il tempo come viene, gli uomini per cosa sono, le cose per ciò che valgono.
Piemonte
Chi ca' dà da ment a la buscaa i gunta 'l pajè.
Chi si preoccupa della pagliuzza, ci rimette il pagliaio.
Piemonte
Sa 't voeuri gaveti na sgunfiun da 'n sle bale,lascj di sold.
Se vuoi toglierti un sgonfione dalle balle, prestagli dei soldi.
Piemonte
Travajè per el re 'd Prussia.
Lavorare per il re di Prussia (che aveva fama di grandissima avarizia)significa andare in malora.
Piemonte
L'e andà a dè del cu 'n sa pera.
E' andato a battere il culo sulla pietra (rievoca il gesto di chi con solo addosso la camicia, nel 700 era costretto a sedersi sulla pietra posta davanti al tribunale di Torino, mentre si dichiarava la sua insolvibilità).
Piemonte
Tajesse ij ungi dij pé sensa gavesi i scarpi.
Tagliarsi le unghie dei piedi senza togliersi le scarpe (talmente sono sfondate).
Piemonte
An butega ai va gnun scaudabanchi.
In bottega non ci vuol nessun scaldapanche (fannullone).
Piemonte
Bun pat e bun-a msura perché la butega a dura.
Buon prezzo e buona misura perchè la bottega duri.
Piemonte