PROVERBI PUGLIA
Lista proverbi mandati dagli utenti di Dialettando.com
La carte è amande i fésse.
La carta è amante dei fessi. Capita sempre in mano di chi non sa giocare. Lo dice chi perde. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia
Carte e donnë fanne quédde che vonne.
Carte e donne fanno quello che vogliono. Sono capricciose e imprevedibili. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia
Carta cande e ccatarina sone.
Carta canta e chitarrina suona. Quando una cosa è messa per iscritto si può stare spensierati. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia
Carnuhéle chjine de nnogghie, u júrne appírse féve e fogghië.
Carnevale ricco di carne salata, il giorno dopo fave e verdura. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia
’A carne ce scjètte e i chéne ce allànghene.
La carne si butta e i cani soffrono la fame. Detto degli uomini che non riescono ad avere una donna. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia
La carne fé carne, u huine fé sanghe e lla fatije fé scêtté u sanghe.
La carne fa carne, il vino fa sangue e la fatica fa gettare il sangue. L'alimentazione dà vita, la fatica ammazza: il lavoro non deve eccedere l'appagamento del fabbisogno. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia
La carne ce tagghie a súzze.
La carne si taglia in parti uguali. Bisogna essere imparziali. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia
Carne e vinë, pàjele apprime.
Pane e vino, pagali prima. La carne perché può portare a una lista di spesa non più sostenibile, il vino perché dopo non si è più lucidi. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia
È morte la carne, lu bbrote ce scjètte a i chéne.
Morta la carne, il brodo si getta ai cani. Morto un familiare, si dimenticano i parenti acquisiti tramite lui. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia
Carne avézze delòure ne nzende.
Carne avvezza dolore non sente. Anche alla sofferenza ci si abitua. Mattinata (FG). Inviato da F. Granatiero
Puglia