Potas un ogu de pixi e un ogu de cera.
Hai un occhio di pece e uno di cera. Ovvero: non sei tanto per la quale, non stai molto bene (rivolto solitamente agli ubriachi).
Sardegna

Ses’a colori de brent’e mongia.
Hai il colorito della pancia di una suora. Ovvero: sei pallido come un morto.
Sardegna

Cunformi a su stampu su babballotti.
L’insetto deve essere adeguato alla sua tana. Ovvero: fai ogni cosa in proporzione alle tue possibilità.
Sardegna

Chini pappara e allogara poni sa mesa duas bortas.
Chi mangia e conserva, apparecchia il tavolo due volte. Ovvero: elogio del risparmio e della vita parca.
Sardegna

A arriccu no depas e a poburu no imprommitas.
Non aver debiti con un ricco e non fare promesse a un povero. Ovvero: non ti lasceranno mai in pace.
Sardegna

A s’or’e s’apprettu su becciu scappara a curri.
Nel momento del bisogno anche il vecchio si mette a correre.
Sardegna

Truncu ogara astulas.
Il tronco produce schegge. Ovvero: ogni botte dà il vino che ha.
Sardegna

A chini spudada a chelu ddi torrada in facci.
Colui che sputa verso il cielo vedra' tornare lo sputo in faccia. Ovvero: non disprezzare chi ti fa del bene.
Sardegna

Sa morte non jughet ojos.
La morte non ha occhi.
Sardegna

Menzus chivarzu in domo sua chi non biancu in domo anzena.
Meglio pane nero in casa propria che pane bianco in quella d'altri.
Sardegna