Unni chiovi ci sciddica.
Dove piove gli scivola(si dice di chi rimane imperturbabile anche in situazioni avverse).
Sicilia

Cu' strigghia 'o so cavaddu nun si chiama garzuna.
Chi striglia il proprio cavallo non si chiama garzone.
Sicilia

Spassu di rua e triulu di casa.
Spasso di strada e lamento di casa (si dice di chi si lamenta in casa, in famiglia ed è invece allegro quando è fuori).
Sicilia

Tempu un'ura Diu lavura.
Nel giro di un'ora Dio lavora (cio' che non è accaduto in un lungo arco di tempo puo' accadere nel giro di un attimo).
Sicilia

Mancia vistitu,ca tu si' invitatu.
Mangia vestito che anche tu sei invitato (quando ci si macchia un vestito mangiando).
Sicilia

Chista è 'a zita, cu voli sa marita.
Questa è la fidanzata, chi vuole se la sposa (quando ci si riferisce a qualcosa che si deve accettare per quello che è).
Sicilia

Cu l'avi e nun s'a pigghia, è comu 'u sceccu attaccatu 'a pagghia.
Chi ha un'occasione favorevole e non la sfrutta, è come un asino legato vicino alla paglia.
Sicilia

Sabba 'nta 'stati testi du scussuni, ca 'nto 'mmennu su' passuluni.
Conserva in estate anche teste di serpente, perché in inverno saranno come uva passa. Ovviamente pure le cose apparenetemente più sgradevoli trovano prima o poi la loro utilità.
Sicilia

Chilò chilò, pedi di vò.
Lemme lemme, piede di bue(procedere con flemma, senza affannarsi, anche con cautela; non incerto, ma senza farsi condizionare da nulla, neanche da chi fa fretta).
Sicilia

Cogghi appena matura la racina cu bonu tempu e asciutta d'acquazzina (proverbi siciliani di Emma Alaimo).
Cogli l'uva appena è matura, col bel tempo e che sia asciutta dalla rugiada. Contrariamennte ad altri raccolti le operazioni di vendemmia si cominciavano piuttosto tardi al mattino: bisognava raccogliere l'uva asciutta. In caso di pioggia si era costretti a sospendere di almeno un giorno il raccolto dell'uva, per permettere che i grappoli asciugassero. Raccogliendo l'uva bagnata o dalla rugiada o peggio ancora dalla pioggia significava "annacquare" il vino nuovo e abbassarne la gradazione alcolica!! La regola citata nel proverbio valeva in tutta Italia.
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