PROVERBI VENETO
Lista proverbi mandati dagli utenti di Dialettando.com
Le tose lo desidera,le maridae lo prova, le vedove lo recorda.
Le ragazze lo desiderano,le sposate lo provano, le vedove lo ricordano (Il marito).
Veneto
Chi fida nel Loto, no magna né cruo né coto.
Chi spera nel Lotto, non mangia né crudo né cotto.
Veneto
Chi ga un amigo ga qualchedun, chi ga parenti no ga nissun (detto veneziano).
Chi ha un amico ha qualcuno, chi ha parenti non ha nessuno.
Veneto
Dopo i confeti se vede i difeti (detto veneziano).
Dopo i confetti si vedono i difetti.
Veneto
Chi magna presto, magna poco.
Chi mangia in fretta mangia poco.
Veneto
Pesar come un'alega (detto veneziano).
Pesare come un'alga. Contare poco, essere un inetto.
Veneto
I morti conza e i morti desconza (detto veneziano).
I morti cambiano il tempo da bello a brutto e i morti cambiano da brutto a bello (la traduzione non è facile: significa che se il tempo prima del 2 Novembre era brutto diventa bello e viceversa.)
Veneto
L´è cóme quél che çercàa la pipa e él ghe l´aéa én bóca.
É come quello che cercava la pipa e l´aveva in bocca(uno smemorato). Ric. di Giuseppe Rama
Veneto
Ci gh´à schei, gh´à rasón.
Chi ha soldi, ha la ragione.
Veneto
Fin che te mói´na gamba, él lóo él te màja chél´altra.
Fin che muovi una gamba, il lupo ti mangia quell´altra.
Veneto