RICETTE - CAMPANIA
PASTA E PISELLI
Questa gustosissima minestra di pasta e piselli un tempo fu quasi esclusiva della stagione primaverile allorché si raccoglievano, quale primizia, i frutti e segnatamente i semi eduli i veri e propri piselli (dal lat. volg. *pisellu(m), dim. di pisum, che è dal gr. píson 'pisello') di questa pianta erbacea rampicante con fiori bianchi o colorati, foglie composte e baccelli contenenti semi verdi sferici (fam. Leguminose);da un po’ di tempo a questa parte, fortunatamente, soprattutto per merito della surgelazione industriale, i piccoli piselli primaverili si trovano durante tutto l’anno e tali prodotti conservati non ànno nulla da invidiare a quelli freschi di campo e talvolta sono addirittura migliori (a sentire le nostre accorte massaie) di talché è possibile durante tutte le stagioni l’anno approntare la appetitosa, salutare, gustosa minestra in epigrafe.
Dialetto: Campania

PASTA E PISELLI
Sgranare i piselli.
Approntare il trito fine di cipolla, carota e sedano e farlo soffriggere in una pentola per minestra con l’olio ed il cucchiaio di sugna a fiamma media.
Scaldare il brodo.
Quando il trito si sarà dorato aggiungere la pancetta e dopo cinque minuti i piselli (quelli surgelati non occorre scongelarli), allungare con una ramaiolata di brodo bollente e farli cuocere a fuoco vivo per 10 minuti dalla ripresa del bollore.
Aggiungere 4-5 mestoli di brodo, portarlo ad ebollizione, regolare di sale ed aggiungere la pasta; a Napoli si usano, per questa minestra o i tubetti piccoli (avemarie) o i vermicelli spezzati:dipende dai gusti o dalle tradizioni familiari; personalmente preferisco le avemarie, ma non mi disdignerebbero i vermicelli spezzati. Cuocer la pasta a seconda del gusto o del tempo di cottura consigliato sulla confezione della pasta scelta. Aggiungere qualche mestolo di brodo se necessario.
A fine cottura unire il Pecorino ben grattugiato, mescolare bene e lasciare riposare un paio di minuti prima di servire,spolverizzando in fine con una generosa grattugiata di pepe bianco.

Vini: secchi e profunati bianchi campani (Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.



Traduzione in italiano


Per 6 persone

1,5 kg. di piselli freschi (peso lordo) oppure
5 etti di piselli sgranati o surgelati,
1 cipolla bianca tritata,
1 carota grattata e tritata,
½ costa di sedano grattata e tritata,
½ bicchiere di olio extravergine di oliva ,
1 cucchiaio di strutto,
1 etto di pancetta tesa tagliata a listelli cm 5 x 1 x 1,
1 litro di brodo vegetale anche di dado ,
sale fino alle erbette e pepe bianco q.s.,
3 etti di pasta (tubetti tipo avemaria o vermicelli spezzati (2 cm.),
1 etto di Pecorino laticauda grattugiato .

Racconto inviato da: RAFFAELE BRACALE - NAPOLI