RICETTE - CAMPANIA
LAMPE E TTUONE*
Dialetto: Campania
LAMPE E TTUONE*
Se usate i ceci secchi, metteteli a bagno la sera predente in una pentola colma d’acqua fredda e con il cucchiaino di bicarbonato; teneteli a bagno tutta la notte; ponete la pentola a fuoco moderato, spezzettatevi una foglia d’alloro e fate prendere il bollore e lasciate cuocere, schiumando di tanto in tanto fino a che i ceci non si siano lessati .
Preparate frattento un’altra pentola con tutto l’olio i due spicchi d’aglio schiacciati e ponetela a fuoco vivace, quando gli agli saranno imbionditi, toglieteli via e nel soffritto così pronto versatevi i ceci prelevati con una schiumarola e passati in un passaverdura a fori fitti in modo da ottenerne una densa cremina. Tenete da parte l’cqua dei ceci lessati che ci servirà per terminare il piatto. Allungare il fondo di olio e ceci con un mestolo di acqua di cottura dei ceci, aggiustare di sale e pepe , aumentare il fuoco e quando il tutto avrà preso bollore aggiungere un rametto fresco di rosmarino; dopo un poco spezzettate le laganelle ed unitele ai ceci, rimestate, controllate di sale e portate a cottura la pasta aggiungendo secondo necessità mestolini dell’ acqua di cottura dei ceci.
Se avrete usato i ceci già lessati, terrete pronta dell’acqua ben calda nella quale avrete fatto scaricare la foglia d’alloro spezzettata; i ceci già lessati andranno ugualmente passati nel passaverdure a buchi fitti per ottenere una densa crena.
A cottura ultimata, servite i piatti di lampe e ttuone spolverizzati di pepe nero ed irrorati da un sottile filo d’olio a crudo. Cu 'na bbona salute! E non vergognatevi di qualche improvviso rumore viscerale: 'e lampe e ttuone li prevedono!
*SAETTE E TUONI.*Si tratta di una squisita minestra di pasta e ceci, così chiamata per i suoi violenti effetti sonori e di moto che produce sui visceri di chi se ne ciba.
Traduzione in italiano
Per 5 persone
300 g di ceci secchi o un barattolo di ceci lessati da 250 gr.,
1 cucchiaio da tè di bicarbonato,
1 bicchiere di olio d'oliva extravergine,
2 spicchi di aglio,
sale pepe,
una foglia di alloro,
un rametto fresco di rosmarino,
400 g di laganelle (fettuccelle larghe)spezzettate.
Racconto inviato da: Raffaele Bracale

