RICETTE - CAMPANIA
Pasta e cucozza*
Dialetto: Campania
Pasta e cucozza*
* cucozza (con derivazione dall’acc. tardo latino cucutia(m))= zucca
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Lavare, asciugare e ridurre la zucca in cubetti da 1 cm. di lato;
Versare in una capace pentola il bicchiere d’olio e rosolarvi, a fiamma vivace l’aglio in camicia schiacciato sotto l’ampia lama di un coltello assieme al peperoncino piccante, aperto longitudinalmente e privato dei semi; quando il tutto è ben imbiondito, tirar via l’aglio, mettere tutti i cubetti di zucca insieme ad una ramaiolata d’acqua bollente e portare a cottura fino a che la zucca risulti quasi disfatta;rimestare, aggiustare di sale, allungare con poca altra acqua bollente, alzare la fiamma, far riprendere bollore e calare la pasta, portandola a cottura con successive ramaiolate d’acqua bollente; a cottura ultimata (la preparazione non deve risultare eccessivamente asciutta!) rimestare accuratamente, aggiustare di sale, cospargere con tutto il prezzemelo e l’aglio tritati ed impiattare, spruzzando di pepe nero macinato al momento, per goderne di tutto il profumo!
Vini consigliati: bianchi campani (Ischia, Capri) secchi e profumati freddi di frigo.
Traduzione in italiano
Minestra di pasta e zucca
Per sei persone
5 etti di pasta mista,
5 etti di polpa di zucca al netto di semi e buccia,
1 bicchiere d’olio d’oliva e.v.
2 spicchi d’aglio di cui uno in camicia, schiacciato sotto l’ampia lama di un coltello e l’altro mondato e finemente tritato assieme ad 1 ciuffo di prezzemolo lavato ed asciugato (in centrifuga o facendolo roteare avvolto in un candido canovaccio di tela),
1 peperoncino piccante
pepe nero macinato a fresco q.b.
sale fino q.b.
acqua bollente q.b.
Racconto inviato da: Raffaele Bracale - Napoli