Le poesie della regione Calabria
Varditi, scasciu meu, quantu si brutta
Apprezzamenti molto negativi sull'aspetto di una ragazza.
Inviato da: Anonimo
O facci d'un curnutu pacciu, pacciu
La risposta della ragazza che si era sentita offesa da apprezzamenti negativi sul suo aspetto fisico da un giovane spasimante respinto.
Inviato da: Anonimo
Facci brutta
Canzone di sdegno dell'innamorato respinto che si comporta come la volpe con l'uva.
Inviato da: anonimo
Mamma Pipirona
Nel gioco del nascondino i bambini utilizzano questa breve filastrocca per stabilire chi deve fare la "morte" ossia chi deve andare a trovare i bimbi che si nascondono.
Inviato da: anonimo
Vini sonnu.
Ninna nanna del lupo.
Inviato da: anonimo
Calabrisella
Un giovane ruba un fazzoletto steso al sole da una fanciulla alla quale chiede dell'acqua. Ma per via non si da acqua, ma al riparo di sguardi indiscreti...
Inviato da: anonimo
Sacciu 'na canzunedda
Una canzoncina che narra di eventi che avvengono tutti all'inverso.
Inviato da: anonimo
Su calabrisi e calabrisi sugnu.
Orgoglio calabrese.
Inviato da: anonimo
Serra, serra mastru Cola.
Una breve filastrocca per bambini.
Inviato da: anonimo
Cummari Lisa.
Un furbo vorebbe farsi la commare senza nessun onere.
Inviato da: anonimo