I racconti della regione calabria
Giacchinu
Il racconto di un tale che fino a la sua morte credette di aver visto "Le Anime del Purgatorio".
Inviato da: Silvana Rechichi
U terremotu du 1908
Questo racconto cerca di illustrare l'impotenza dell'uomo davanti alle calamità naturali.
Inviato da: Silvana Rechichi
Peppi e Cìcciu
Due amici s’incontrano ed improvvisano un dialogo sentenzioso e un po’ piccante. Giuseppe domanda al paesano se desidera prendere qualcosa, ma poi lascia Francesco a bocca asciutta. L’autore, Domenico Caruso, si è ispirato alla realtà per trattare una conversazione tipica fra coetanei.
Inviato da: Domenico Caruso
Prima 'i sordi...
Compare Peppe, nel recarsi alla fiera del paese, incontra l'amico Pasquale che gli chiede il favore di portargli un fischietto. Non gli consegna, però, il danaro corrispettivo. Più in là, Salvatore gli domanda lo stesso favore porgendogli i soldi. La richiesta del secondo amico viene accolta.
Inviato da: Domenico CARUSO
Don Giamba
Il modesto ciabattino si lamenta della sua condizione che gli permette, appena, una purga di sale inglese.
Inviato da: Domenico Caruso
Sognu o su risbijjianti
Considerazioni di un agricoltore che non si spiega il motivo dell'improvviso interesse per la categoria da parte di politici e politicanti
Inviato da: Franz Rodi-Morabito
U Figliu Pìersu
Costruiamo una "Stele di Rosetta" dei dialetti italiani attraverso la «Parabola del Figliol Prodigo» nella varie "altre" lingue?
Inviato da: Rosaria C. Saponaro
La Parabola del Figliol Prodigo
Costruiamo una "Stele di Rosetta" dei dialetti italiani attraverso la «Parabola del Figliol Prodigo» nella varie "altre" lingue?
Inviato da: Benito Ciarlo